L’arte e l’espressione creativa sono sempre state parte della nostra natura sociale e sensibile e hanno plasmato la nostra prospettiva di espressione culturale, dal raccontare storie all’esecuzione di danze primitive fino alla pittura di scene dell’esperienza umana sulle pareti delle caverne.
Pablo Picasso gli disse che “Arte e sesso sono la stessa cosa”. La teoria della sublimazione di Sigmund Freud suggerisce che gli artisti “reali” creano opere d’arte attraverso un’eccessiva energia sessuale.
Storicamente, la musica non è sempre stata sessualmente esplicita. I monaci praticano da secoli. In quanto parte naturale degli esseri umani, va di pari passo con il sesso e il comportamento sessuale, soprattutto nel nostro tempo.
Tuttavia, l’eccessiva sessualità femminile nella musica può avere un impatto negativo come l’oggettivazione, compresa l’autosessualizzazione, che può portare a un calo della fiducia fisica e persino a malattie mentali, come depressione e disturbi alimentari.
L’industria musicale di oggi sta spingendo in modo subliminale i giovani verso la pornografia.
Come è cambiato il contenuto della musica pop negli ultimi decenni
Dagli anni ’80, il comportamento sessuale nei video musicali è stato evidente. Ogni dieci anni cambia il grado di corrispondenza tra stereotipi e rappresentazione di genere. I contenuti dei video musicali hanno sempre avuto rilevanza culturale e hanno influenzato in modo subliminale lo sviluppo della personalità degli adolescenti.
Nel tempo, la percezione delle donne è cambiata. I video musicali moderni mostrano che il valore dei personaggi femminili risiede nel loro aspetto e nella capacità di intrattenere e compiacere gli uomini. In molti video musicali, la telecamera ha messo a fuoco il petto e le gambe della donna. In questi video musicali, le donne di solito indossano abiti più succinti per attirare il pubblico maschile.
Vediamo come la sessualizzazione è aumentata nell’industria musicale dagli anni ’80 al 2010:
La musica negli anni ’80
Il 1 agosto 1981, il primo canale di video musicali di 24 ore di MTV iniziò ad andare in onda. La maggior parte dei video musicali pubblicati negli anni ’80 ritraevano le donne come oggetti attraenti e seducenti. In linea con il tipico stereotipo, le donne qui sono super attraenti ma sottomesse.
Anche se i talenti delle donne hanno avuto il giusto riconoscimento. Tuttavia è stato mostrato come se le loro abilità non potessero mai essere migliori di quelle degli uomini. Questo concetto è diventato chiaro nel video musicale “Sink the Pink” degli AC/DC. Una delle protagoniste del video è una donna di biliardo sicura di sé. Usa il suo talento e la sua sensualità per attirare l’attenzione, ma non sembra essere più talentuosa delle controparti maschili.
La musica negli anni ’90
La musica era ancora parte integrante dell’evoluzione culturale degli anni ’90. Con l’avvento di generi alternativi, hip-hop e R&B, la scena musicale si è trasformata in un sound più oscuro e provocatorio. I video musicali popolari all’epoca provenivano da artisti come Aaliyah, Weezer, Nirvana, Michael Jackson, Notorious BIG e Radiohead.
Sebbene i famosi artisti e generi dell’epoca fossero diversi da quelli del decennio precedente. La presentazione visiva di questa musica e il modo in cui il pubblico l’ha percepita rimangono gli stessi.
Lo streaming di video musicali continua a introdurre esperienze visive diversificate nella cultura giovanile. La rappresentazione delle donne come principalmente ballerine o poser implica che le donne negli anni ’90 debbano mostrare talenti fisici che enfatizzano le relazioni sessuali piuttosto che talenti musicali.
Musica dal 2000 al 2010
Negli anni 2000, le piattaforme di social media come Facebook e MySpace sono diventate popolari. Ciò ha consentito agli utenti di condividere rapidamente video musicali tra loro. Influenzando così la direzione e la percezione della sessualità nei video musicali.
A causa della maggiore disponibilità di video musicali su Internet, molti dei quali contengono materiale pornografico. Ciò ha portato a una maggiore accettazione della normalità dei temi sessuali nei video musicali.
Anche negli anni 2010, i video musicali degli artisti hanno fatto scalpore. Il video che Rihanna ha realizzato per la canzone “S&M” in cui simulava il sesso con una bambola a grandezza naturale. Indossava abiti da bondage per attirare l’attenzione dei media ed è stata bandita in 11 paesi.
Durante questo periodo, le giovani donne con bassa autostima avevano maggiori probabilità di vedere il proprio corpo in una luce negativa.
Come Internet ha contribuito a questo
La tecnologia moderna, i social media e i musicisti famosi stanno migliorando l’accesso ai video musicali in tutto il mondo. Soprattutto negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in India. Tutto dipende dalla dieta generale della dieta dei media sessuali degli adolescenti.
La sessualità umana non include solo il genere, ma anche il comportamento umano. Nei video musicali, alcune canzoni influenzano gli ascoltatori in modi diversi. Gli uomini tendono a usare la musica come fonte di energia o per creare un’immagine più positiva di se stessi. Molti artisti menzionano il sesso, la droga, la violenza, ecc. nella loro musica e li ritraggono nei loro video musicali.
In che modo il contenuto sessuale è ora nei video musicali
Oltre a guardare video musicali pornografici, gli adolescenti possono anche trovare altro materiale sessualmente esplicito su Internet. Tutto ciò rafforza il messaggio misogino dei video musicali di sesso. Ad esempio, alcuni video mostrano che le donne sono sempre sessualmente disponibili e che il consenso non ha importanza.
Analizzando la relazione tra video musicali e rappresentazioni di genere. È possibile trarre conclusioni su come i video musicali su Internet. Soprattutto i social media influenzano la percezione dei giovani sui comportamenti sociali rilevanti.
Man mano che più giovani guardano questi video, il loro comportamento negativo aumenterà. I comportamenti sessuali nei video musicali e i comportamenti rappresentati dagli artisti possono lasciare un’impressione negativa sul pubblico.
Qual è l’impatto complessivo?
Gli adolescenti di oggi sono esposti a più contenuti sessuali di qualsiasi altra generazione. Oltre a Internet, i giovani ricevono anche un’esposizione sessuale precoce attraverso video musicali, pubblicità e reality show. Anche i social li rappresentano meglio delle generazioni precedenti.

In effetti, i social media non riguardano solo cuccioli carini, video di trucco e citazioni di ispirazione. Instagram, Twitter e Snapchat contengono moltissimi contenuti pornografici. Pertanto, gli adolescenti sono più consapevoli della situazione e hanno una mentalità diversa rispetto ai loro genitori. La tecnologia, infatti, ha completamente cambiato il modo in cui i giovani vedono le relazioni interpersonali, la sessualità e il sesso stesso
9 modi in cui la musica pop moderna sta causando desensibilizzazione ai contenuti sessuali
La musica è potente grazie alla sua profonda connessione con gli adolescenti e alla sua influenza sullo sviluppo personale. Questo può essere più di qualsiasi altro mezzo di intrattenimento. Molte volte, questo può influenzare negativamente i giovani di oggi.
Ecco 9 modi in cui la musica pop moderna sta causando la desensibilizzazione ai contenuti sessuali:
oggettivazione sessuale
I video musicali tendono a oggettivare sessualmente le donne in modo più chiaro e le ritraggono come oggetti di consumo. Tuttavia, quando gli artisti scelgono di sessualizzare se stessi. Hanno più autonomia sui loro ruoli su come vorrebbero apparire.
L’oggettivazione sessuale può essere dannosa se lo fanno gli uomini o le donne. Se le donne prendono più controllo sulla loro immagine sessuale, creerà un’immagine più positiva per le ragazze. Tuttavia, se imparano a comportarsi in un certo modo dagli uomini, ha un impatto più negativo.
Prendi i due video musicali più visti su YouTube. Ad esempio, il video di Despacito di Luis Fonsi e Daddy Yankee sessualizza chiaramente il corpo femminile. Ora ha più di 5 miliardi di visualizzazioni. Il video oggettiva il suo corpo in modo più diretto. E la telecamera si concentra regolarmente su gambe, fianchi e petto mentre mostrava solo volti maschili.
Misoginia
Quando ascoltiamo i testi, spesso sentiamo parole dispregiative come “zappa” e “cagna” per descrivere le donne. Questo mostra come questi termini offensivi siano ormai uno standard. Inoltre, i testi misogini agiscono come un incentivo che porta a comportamenti aggressivi e eccitazione sessuale. Crea le condizioni per la vittimizzazione femminile da parte degli uomini.
Il rap è un genere che può mostrare immagini sessuali e degradazione sessuale sia per gli uomini che per le donne. Questo comportamento può influenzare il loro stesso comportamento dicendo loro che queste azioni non hanno conseguenze. L’esposizione ripetuta a testi sessualmente aggressivi può influenzare il comportamento degli adolescenti. Ciò può indurre gli adolescenti a esibire comportamenti anormali quando esprimono i loro desideri e bisogni per l’attività sessuale.
Problemi di salute mentale
Poiché i genitori mettono sempre più in discussione l’impatto della tecnologia sulla salute e il benessere dei loro figli. Molte persone sono preoccupate per la massiccia copertura di contenuti dannosi nei video musicali inappropriati. L’industria si rivolge anche a bambini di appena 2 anni.
Questo può avere un effetto dannoso sul cervello in via di sviluppo.
I bambini che affrontano spesso lo stress e le emozioni spaventose possono avere uno scarso sviluppo della corteccia prefrontale e dei lobi. Queste sono le parti del cervello responsabili delle funzioni esecutive. Prendere decisioni consapevoli e pianificare il futuro sono le principali.
Questi video offensivi su YouTube sono solo una frazione di milioni di altri contenuti inappropriati su Internet. Sono un altro esempio di possibile abuso su piattaforme digitali che si basano su algoritmi di gestione dei contenuti. Così come una serie di recenti rapporti che espongono il lato oscuro della tecnologia nelle menti dei giovani.
Sviluppo sessuale anormale
Gli adolescenti che vedono contenuti degradanti e pornografici nei video musicali si perderanno durante la loro fase di sviluppo. Questo è il momento in cui devono imparare a gestire il loro comportamento sessuale. E quando è più probabile che abbiano incertezza sulle loro convinzioni sessuali e sui valori morali.
Più di un terzo delle canzoni popolari contiene riferimenti espliciti o impliciti all’attività sessuale. Attraverso la simulazione e il comportamento di ricompensa rappresentato nella musica popolare. Esistono forti prove teoriche ed empiriche che l’esposizione a tali media può portare a un’attività sessuale precoce.
Influenza le relazioni
Stabilire relazioni romantiche e sessuali è il fulcro dello sviluppo degli adolescenti e dei giovani adulti. L’esposizione a materiale pornografico può compromettere la tua capacità di sviluppare e mantenere sane relazioni intime.
I contenuti di natura sessuale sui video musicali spesso contengono informazioni su distorsioni sessuali, stereotipi e informazioni potenzialmente dannose. La visione frequente di contenuti multimediali orientati al sesso, come soap opera, video musicali e spettacoli in prima serata è pessima. È legato alla crescente accettazione di stereotipi sessuali comuni e credenze anormali sulle relazioni.
I giovani che vedono ripetutamente contenuti sessualmente espliciti nei media possono avere scarsa fiducia nei loro partner intimi. Potrebbero perdere la speranza di trovare l’esclusività sessuale con i loro partner.
La porta del porno
I bambini e gli adolescenti che sono spesso esposti a contenuti sessuali sui media sono a rischio di dipendenza. In breve, la dipendenza include attività che una volta erano piacevoli ma alla fine diventano una necessità. I video musicali a sfondo sessuale possono essere utilizzati come gateway per accedere a siti Web pornografici. Se il tempo che un bambino adolescente trascorre troppo tempo online provoca gravi lesioni mentali.
Questo tipo di comportamento non porta solo impatti sociali o di intrattenimento negativi. Ma non riesce nemmeno a impedire al bambino di accedere al porno. È più probabile che si impegnino in attività sessuali e, nel tempo, passino ad attività sessuali più avanzate senza coito. Questo attraversa tutti i confini quando si tratta della loro età.
aggressione sessuale
Se continui a guardare contenuti sessualmente aggressivi su Internet, può iniziare a sembrare normale. In effetti, la ricerca mostra che le persone che vedono tali contenuti hanno maggiori probabilità di oggettivare sessualmente e disumanizzare gli altri. È più probabile che esprimano intenzioni di stupro, meno probabilità di interferire durante un’aggressione sessuale. Inoltre è più probabile che attribuiscano violenza sessuale alla vittima, più probabilità che trasmettano informazioni sessuali senza consenso. E infine, è più probabile che commettano vere violenze sessuali
Violenza sessuale
La violenza domestica è una questione importante generalmente considerata accettabile dai media. E quindi sfida la percezione di come uomini e donne dovrebbero trattare i loro partner nelle loro relazioni.
I media di solito promuovono l’idea che le donne debbano sempre tollerare l’aggressione maschile. I media ritraggono la violenza domestica da aspetti sia visivi che uditivi e normalizzano l’uso della violenza nelle relazioni interpersonali.
Incertezza sessuale
Il divario tra aspettative e realtà può portare a “incertezza sessuale” nelle credenze e nei valori sessuali. E può anche essere correlato all’insoddisfazione sessuale, alla paura e all’ansia. I contenuti sessuali nei media possono rafforzare i doppi standard della sessualità maschile attiva e dei destinatari femminili passivi. I contenuti sessuali misogini in TV hanno sei volte più probabilità di causare confusione sessuale rispetto alle persone che guardano i contenuti normali.
Conclusione
I genitori e gli operatori sanitari dovrebbero condurre ricerche su Internet, sui social media e sull’industria dell’intrattenimento. Ciò li aiuterà a comprendere i pericoli e le opportunità attuali dei loro figli su Internet. Se genitori e tutori ne sono consapevoli e prendono una decisione.
È meno probabile che abbiano paura di uno qualsiasi dei rischi online.
Dovrebbero anche svolgere un ruolo attivo nella vita digitale dei bambini. I genitori possono utilizzare software di blocco del porno come Blocker X per farlo. Sostenere i bambini e i giovani che sono esposti a contenuti sessuali online è molto importante per elaborare le loro esperienze in modo sano.